
Gruppi di Parola
Un Gruppo di parola per Figli di Genitori Separati è uno spazio si ascolto e scambio, un luogo di elaborazione, in cui bambini e adolescenti possono “mettere parola” sui cambiamenti della loro vita.
Il Gruppo di Parola viene condotto secondo il modello di intervento ideato dalla dott.ssa Marie Simon, psicologa clinica, mediatrice familiare, docente e ricercatrice dell’Università di Lyon.
Il percorso, rivolto a bambini e ragazzi che stanno vivendo la separazione dei genitori o l’hanno vissuta, si struttura in quattro incontri di due ore ciascuno, con cadenza settimanale: i primi tre incontri sono dedicati solo ai figli, mentre alla seconda ora dell’ultimo sono attesi anche i genitori.
Ogni incontro sarà scandito da momenti rituali: gli argomenti prendono voce attraverso la parola, il disegno, la musica, internet, i giochi di ruolo, la scrittura, la lettura, le immagini ritagliate per fare collage. Il culmine del percorso è rappresentato da un momento di condivisione tra genitori e figli.
I mediatori familiari dello studio InMediaRes, a seguito di idonea formazione, hanno conseguito il titolo di Facilitatori di Gruppi di pari.
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Mediazione in altri ambiti

La Mediazione può favorire la riapertura della comunicazione tra i diversi componenti della famiglia, coinvolti a vario titolo in un conflitto.
L’eterogeneità delle famiglie odierne offre molta ricchezza, ma rende anche complessa la gestione di nuove e vecchie relazioni.
A volte capita che genitori, figli, fratelli, nuovi compagni, di fronte ai cambiamenti familiari abbiano necessità di ricevere sostegno nel dialogo e nell’elaborazione di soluzioni.
La Mediazione si pone l’obiettivo di prevenire le situazioni di disagio, offrendo spazi di ascolto, rispettoso delle varie peculiarità e sostenendo le relazioni personali, familiari e sociali.
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Mediazione Familiare

La Mediazione Familiare è un percorso volontario e limitato nel tempo, in cui una terza persona, imparziale e con una formazione specifica, agisce per facilitare la risoluzione di un conflitto tra le parti, migliorando il dialogo tra le stesse.
Il percorso proposto ha tra i suoi principali obiettivi la prevenzione della degenerazione del conflitto e la riapertura della comunicazione.
La coppia, in fase di separazione o divorzio, ha così la possibilità di trattare sia gli aspetti relazionali sia glia spetti pratici, elaborando scelte condivise per essere artefice della propria riorganizzazione familiare.
Sono garantite riservatezza e confidenzialità.
Possono accedervi coppie (coniugate o conviventi) in via di separazione o divorzio; coppie separate o divorziate che intendano rivedere gli accordi presi in precedenza; coloro che vivono un momento di difficoltà relazionale e che intendano riattivare il dialogo fra loro.
Al termine del percorso si apre la possibilità di elaborare un progetto di intesa durevole, finalizzato al mantenimento del benessere di tutti i componenti della famiglia, con particolare attenzione ai figli.
Le professioniste dello studio lavorano in co-mediazione: gli incontri sono condotti congiuntamente da due mediatori familiari specializzati.
Chi è il mediatore
La norma nazionale UNI 11644 definisce i requisiti dell’attività professionale del mediatore familiare in termini di conoscenza, abilità e competenza, in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF – European Qualifications Framework).
Il mediatore, nello svolgere la sua attività professionale:
1. promuove nei confliggenti la ricerca di modalità adeguate ad affrontare l’evento separativo, con particolare riferimento ai figli;
2. considera l’eventuale necessità di orientare la coppia verso altri professionisti con competenze specifiche;
3. facilita i mediandi nella costruzione di accordi da loro stessi direttamente negoziati;
4. utilizza procedure appropriate per l’eventuale stesura di accordi raggiunti durante il percorso di Mediazione Familiare.

La co-mediazione fornisce una sinergia – una combinazione di energie e idee – mantenendo l’equilibrio (…) tra stabilità e cambiamento.
(L. Parkinson)